Brownies di compleanno
I brownies che preparo a Marco per il suo compleanno e come una ricetta passa da esperimento a tradizione in un paio d'anni.
Ogni famiglia ha le sue. Ne parlavo con le mie amiche proprio qualche tempo fa: c'è il fegato alla veneziana che come lo fa mamma nemmeno nel miglior ristorante della Marca, il baccalà di nonna, che non deve andare perso, ma ci vorrà parecchio tempo per imparare a farlo così; e poi i risotti, quanti ne abbiamo visti fare e la prima volta che ci abbiamo provato abbiamo scoperto inaspettatamente di aver appreso la tecnica di mamma, perché l'abbiamo osservata per anni e ci è entrata dento.
Mamme e nonne rispetto alla nostra generazione sperimentavano meno. Da queste parti il dolce delle occasioni è il tiramisù, a casa mia si è spesso alternato alle crostate, c'è stata anche la volta del ciambellone, ma la cheesecake, per esempio, è arrivata parecchio tardi come inedito ed esotico dessert.
Noi sperimentiamo di più, magari non sappiamo fare il fegato alla veneziana ma abbiamo già provato a fare il ramen e il sushi un sacco di volte. Abbiamo fidanzati appassionati di cucina indiana o nordica che condiscono tutto con coriandolo e aneto.
Forse ormai non sarebbe sbagliato parlare di pan-gastronomia, basti pensare che non si dice più cucina etnica, ma internazionale. Che arrivino direttamente dalla nostra cultura culinaria territoriale o da qualsiasi altro posto del mondo alla fine certe ricette sono comunque fatte per rimanere.
È il caso dei brownies che preparo a Marco per il suo compleanno. Tutto è cominciato col primo lockdown.
Dovete sapere che Marco è una persona piena di amici e che quando festeggia li invita sempre praticamente tutti. Perciò l'anno scorso è stata davvero dura ritrovarsi in due - tre se contiamo Olivia the dog -. Volevo fare qualcosa di speciale per lui e quando è così io cucino.
I brownies sono il suo dolce preferito, racconta sempre che li mangiava a Londra e che li adorava perché avevano quella deliziosa crosticina in superfice e un cuore fondente che si scioglieva in bocca.
Per la mia versione sono partita dall'iconica ricetta che Khatarine Hepburn preparava per il suo amante Spencer Tracy. Certo, a Marco le noci nei brownies non piacciono e a questo non posso proprio porre rimedio.
Nella mia versione c'è anche un po' di caffè, ma è facoltativo. Invece è importante che non siate parsimoniosi con il sale, aggiungetene un pizzico, ma significativo, perché darà a questa torta particolarmente dolce il giusto equilibrio.
Ingredienti:
- 125 g di burro
- 30 g di cioccolato al latte
- 30 g di cioccolato fondente
- 2 uova
- 200 g di zucchero
- 2 cucchiaini di caffè
- un pizzico di sale
Procedimento:
Pe cominciare fate sciogliere cioccolato e burro a bagnomaria e mettete da parte a far raffreddare.
In una ciotola unite uova, zucchero e caffè e mescolate con le fruste elettriche. Versate anche il composto di burro e cioccolato e sbattete insieme finché si sarà ben accorpato al resto.
Aggiungete la farina e un pizzico di sale, continuando a mescolare finché il composto sarà omogeneo.
Rivestite una tortiera quadrata con della carta da forno e versatevi il composto. Infornate a 160° per 40 minuti. Capirete che è cotto quando uno stuzzicadenti ne uscirà pulito e asciutto.
Lasciate raffrettare e tagliate i brownies a quadrotti, servite e siate felici.