Torta salata radicchio, speck e brie
Fascino rustico e squisitezza assicurata: questa torta salata al radicchio conquisterà il vostro cuore. Iniziamo a fare mente locale sul menù delle feste e segnamola nella lista degli antipasti.
Tutti pazzi per il Principe dell'inverno
Dopo due giorni immersa nel Radicchio Rosso di Treviso IGP in missione per la Redazione Marziana, sono tornata a casa con una nuova ossessione e una discreta quantità di ciuffi di questo meraviglioso prodotto, che noi chiamiamo il Principe dell'inverno.
Giuseppe Maffioli nel suo libro La cucina trevigiana ha scritto: "Ѐ strano, ma nel radicchio di Treviso, dalla linea gotica slanciata, ed in quel di Castelfranco, dalle morbide volute rococò, sembra sintetizzarsi quasi l'antica anima veneta". In effetti il legame che noi veneti abbiamo con il radicchio, specialmente quello Rosso di Treviso IGP è di puro amore. Tanto atteso e bramato, quando raggiunge i banchi degli ortofrutta io mi riempio di gioia e ne mangio tantissimo, anche perché ha una grande versatilità in cucina.
Mille usi più uno
Crudo, ai ferri, in "tecia" (pentola), con la pasta o le lasagne, al forno e come ghiotta guarnizione di torte salate molto fantasiose: il Radicchio Rosso di Treviso IGP consente davvero di sbizzarrirsi.
Ho preparato questa torta salata in due momenti: la sera prima ho fatto cuocere il radicchio, il giorno dopo l'ho utilizzato per guarnire la sfoglia. Durante questo periodo dell'anno avere ricette che consentano di distribuire il carico di lavoro e organizzarsi in anticipo con qualche preparazione è molto comodo.
Torta salata radicchio, speck e brie
Ingredienti
- 3 cespi di Radicchio Rosso di Treviso IGP
- olio evo
- sale e pepe q.b.
- 30 g di speck
- 60 g di brie
- un rotolo di sfoglia rotonda
- un uovo
Contate che i miei tre ciuffi di radicchio pesavano 650 g prima di essere mondati. Una volta puliti (quindi privati del gambo) e cotti, mi sono ritrovata con 400 g di radicchio e per guarnire la sfoglia li ho utilizzati tutti.
Procedimento
Mondate e tagliate il radicchio. Mettete l'olio a scaldare in una padella, versatevi il radicchio e cuocete a fuoco basso con il coperchio per una ventina di minuti, aggiungete sale e pepe, poi lasciate raffreddare.
Prima di mescolarlo agli altri ingredienti, togliete l'acqua che si sarà formata nel radicchio, che tende a produrne molta. È bene eliminarla, altrimenti la sfoglia si inumidisce troppo. Fatto questo, tagliate il brie e lo speck e mescolateli al radicchio.
Stendete la sfoglia sul piano da lavoro e, con un coltello affilato, tagliate delle striscioline d'impasto che partano dal bordo destro e dal bordo sinistro per arrivare verso il centro. Fermatevi prima, in modo da lasciare un corridoio di sfoglia per posizionare il condimento. Potete andare a occhio.
Alle estremità, invece, tagliate tre triangoli: uno centrale e due laterali. Vi serviranno a chiudere la torta.
Distribuite il condimento al centro della sfoglia, dopodiché chiudetela proprio partendo dalle estremità: tirate su il triangolo centrale, poi i due laterali e proseguite allo stesso modo con le striscioline, incrociandole l'una sull'altra.
Quando avete finito sbattete un uovo in una ciotolina e, con un pennello da cucina, spennellate tutta la suprficie della torta.
Infornate a 180° per 20 minuti. Prima di spostare la torta dalla teglia al piatto da portata aspettate che intiepidisca un pochino. Vi confesso che è buonissima anche mangiata fredda.