Biscotti alla Coca-Cola
Ho preparato i biscotti alla Coca-Cola seguendo la ricetta di un libro degli anni '90. Sono squisiti, un modo perfetto per riciclare la bibita quando rimane lasciata aperta in frigorifero troppo a lungo e perde la sua iconica frizzantezza.
La vicenda dei biscotti alla Coca-Cola
Quel mezzo litro di Coca-Cola avanzato in frigorifero non mi dava pace. Ultimamente sto sperimentando molte ricette per riciclare bevande, come gli sbronzoli e la torta al caffè. Sono tutte semplici, d'uso quotidiano, perché non richiedono né grandi ingredienti, né passaggi complicati. L'idea è quella di mettere insieme due cose e dare nuova vita a un avanzo, come si fa con le polpette o con un timballo di riso.
La ricetta che vi propongo in questo ultimo martedì di gennaio, invece, è un po' più elaborata, lo ammetto, ma la quantità di biscotti che otterrete con queste dosi è talmente affollata che si può tranquillamente dire che il gioco valga la candela: scorta assicurata.
Cucinare con la Coca-Cola
Già qualcuno su Instagram mi ha chiesto dove ho preso questo libro. Devo averlo pagato meno di dieci Euro in qualche mercatino dell'ustato, ma ho visto che potete acquistarlo serenamente anche online.
Cucinare con la Coca-Cola fa parte della collana Grandi manuali Newton di Newton & Compton Editori, è stato pubblicato nel 1994 e scritto da Elizabeth Candler Graham e Ralph Roberts. Lei è la pronipote di Asa G. Candler, colui che nel 1887 acquistò la formua della Coca-Cola da John Pimberton, il suo inventore, e fondò The Coca-Cola Company.
Oggi la compagnai non appartiene più alla famiglia Candler, che ne è comunque azionista, ma i due autori hanno scavato tra le memorie di casa, trovando tante ricette che comprendono l'uso di tutti i prodotti di The Coca-Cola Company, che vi ricordo sono anche Sprite e Fanta. La ricerca è proseguita setacciando l'archivio della compagnia e la biblioteca dell'Università di Ebony, estendendosi in rete e coinvolgendo molti appassionati della bibita.
Le ricette
Cosa vi aspettate da questo libro?
Quando ho cominciato a collezionare libri di cucina adoravo acquistare ricettari inglesi e americani. Contenevano tutte le ricette che, a furia di guardare film e serie TV, per me erano diventate un cult dall'esotico fascino. La suggestione che mi dava leggerle era incredibile. Negli anni ho fatto mio il burro di arachidi, ho cucinato polpettoni con il ketchup, ho scelto fra tutte una ricetta per pancake che ripeto ogni volta che ne ho volga.
Questo libro mi fa lo stesso effetto. Parla di una zona del mondo in cui sogno di andare ad assaggiare tutto da sempre: il Sud degli Stati Uniti, perché la Coca-Cola è nata ad Atlanta.
Il primo capitolo è dedicato alle carni e apre con le salse. Tra queste, due sono perfette per il barbecue. Si prosegue con le uova, con pesce e crostacei, per raggiungere il capitolo dei piatti unici. Qui mi soffermo solo per prepararvi al fatto che tra le prime ricette troverete le lasagne, il quale ragù si prepara con la Sprite. Potreste non trovarlo piacevole, per questo vi avverto prima.
Dovete considerare che è un libro americano, perciò non stupitevi se fra gli ingredienti per una torta viene richiesta una scatola di budino istantaneo al pistacchio o del preparato Bisquik (preparato per dolci). Quando si prende in mano un libro di questo tipo bisogna fare un'abbondante scrematura, dividendo le ricette fra quelle da provare e quelle solo da leggere.
Biscotti alla Coca-Cola
Le ricette di biscotti fra le quli scegliere non erano molte. Ho fatto la mia scrematura anche aprendo la dispensa e facendo un check di quello che avevo a disposizione.
Ho fatto qualche modifica, una su tutte: abbassato drasticamente le dosi di zucchero, non mi sembra il caso di farci cascare i denti. Con questa modifica i biscotti risultano comunque dolci, ma equilibrati. Per descriverveli: sono corposi, contengono lievito e biscarbonato quindi sembrano quasi delle mini tortine di frutta secca per ciò che concerne la morbidezza. Sono ideali per la colazione, grazie alle nocciole e alle spezie si sposano bene con l'aroma del caffè.
*Sulle spezie: io per comodità (e per firnirlo) ho utilizzato il mix di spezie per pan pepato che ho acquistato in Germania, se avete qualcosa di simile vi direi di procedere così e metterne un paio di cucchiaini. Altrimenti seguite le indicazioni della ricetta.
Ingredienti per 38 biscotti:
- 500 g di Coca-Cola
- 300 g di uvetta
- 200 g di olio di semi vari
- 200 g di zucchero
- 3 uova
- 480 g di farina 00
- 2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
- 2 cucchiaini di lievito
- 1 cucchiaino di sale
- 530 g di fiocchi d'avena
- 250 g di nocciole tostate
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 1 cucchiaino di noce moscata in polvere
- 1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
Procedimento:
Iniziate versando in un pentolino la Coca-Cola e l'uvetta. Mettete sul fuoco e fate bollire per 20 minuti.
Nel frattempo pesatevi il resto degli ingredienti. Tritate grossolanamente le nocciole e in una ciotola unite la farina setacciata, il lievito, il bicarbonato, il sale e le spezie. In un piattino sbattete leggermente le tre uova.
Quando il composto liquido è pronto versatevi l'olio e lo zucchero, mescolate con una frusta e poi lasciatelo raffreddare. Unitelo alla farina, aggiungete anche le uova e mescolate con un cucchiaio di legno. Concludete incorpando i fiocchi d'avena e le nocciole. Impastate bene a mano.
Rivestite una teglia con della carta da forno e fate delle palle d'impasto aiutandovi con un cucchiaio da gelato, che diventa anche un dosatore utile a fare tutti i biscotti uguali fra loro. Infornate a 180° e cuocete per 12 minuti, se credete che lo richiedano potete arrivare fino a 15 minuti, verificate la cottura prima di sfornare.
