Cavallo di San Martino
A novembre le pasticcerie di Treviso si riempiono di grandi biscotti a forma di cavallo di San Martino, tutti decorati con caramelle e zuccherini. Prepararli in casa è semplicissimo, questa è la mia ricetta.
Tutta una questione di stampo
Non lasciatevi scoraggiare dallo stampo, perché non è difficile trovarlo. Online, ad esempio, è possibile reperirli in tempi abbastanza brevi. Li troverete di diverse dimensioni, per la ricetta che vi lascio qui oggi ho utilizzato quelli piccoli, ma esiste anche lo stampo di San Martino "gigante", quello che utilizzano la maggior parte delle pasticcerie e che è davvero molto scenografico.
La ricetta è molto elementare, l'unico passaggio leggermente più insidioso è quello di preparare la ghiaccia, per la quale utilizzo albume rigorosamente pastorizzato, più sicuro per i bambini.
Sul Cavallo di San Martino
A Treviso siamo abituati a vederli tutti in fila nelle pasticcerie e nei forni dei supermercati già da fine ottobre. Sono un dolce che attrae i bambini, ma che nei grandi suscita grande nostalgia. Arriva insieme alle caldarroste agli angoli delle strade e alla prorompente voglia di Natale, simbolo di un autunno che volge rapidamente verso l'inverno, con tutte le sue meravigliose abitudini e ricorrenze.
La tradizione veneziana prevede che si mangino castagne accompagnate dal vino nuovo e che si vada in giro per le calli cantando, sperando che dalle finestre delle case vengano lanciate altre castagne da sgranocchiare. Nel frattempo si sbattono tra loro oggetti rumorosi, come pentole e coperchi, domandando spiccioli a negozianti e passanti. Non credo si usi più tutto ciò, almeno, non l'ho mai visto con i miei occhi. Certo, il cavallo di San Martino non manca mai!
La storia in breve
Era l’11 novembre di un giorno piovoso e freddo. Martino galoppava sul suo destriero ben avvolto nel suo mantello, quando incrociò un viandante infreddolito. Non avendo né cibo né denaro, lo aiutò tagliando a metà il proprio mantello e donandogliene un bel pezzo caldo.
Poco dopo, mentre proseguiva sulla sua strada, il clima si riscaldò e dalle nubi apparve un sole splendente. Da qui le belle giornate di novembre vengono chiamate l’estate di S.Martino. Una volta messosi a riposare, Martino sognò Gesù, che lo ringraziò per il nobile gesto.
Cavallo di San Martino
Per la pasta frolla (18 cavalli piccoli)
- 300 g di farina 00
- 125 g di burro, freddo
- 150 g di zucchero semolato
- un pizzico di sale
- 2 cucchiai di estratto di vaniglia o la scorza di un limone grattugiata
- un uovo + un tuorlo
Per la ghiaccia
- 40 g di albume pastorizzato
- 6 gocce di limone
- 175 g di zucchero a velo
Procedimento
In una ciotola setacciate la farina e versate il burro tagliato a cubetti. Impastate velocemente con le dita, in modo da ottenere un composto sabbioso.
Aggiungete lo zucchero, il sale, l’aroma, l’uovo e il tuorlo, e impastate finché la frolla prende una forma omogenea. Formate un disco e rivestitelo con della pellicola trasparente, fatelo riposare un'ora in frigorifero o mezz'ora in freezer.
Infornate a 180° per 10/12 minuti a forno ventilato.
Lasciate raffreddare i biscotti, nel frattempo preparate la ghiaccia per la decorazione.
In una ciotola versate l'albume e le gocce di limone. Aggiungete lo zucchero a velo setacciato, un cucchiaio alla volta, e mescolate con le fruste elettriche. Quando la ghiaccia risulta omogenea e senza grumi fermatevi.
Posizionate i biscotti sopra un ripiano rivestito di carta da forno e con un cucchiaio distribuite la glassa sopra ciascun biscotto. Schizzatela senza porvi troppe domande su come risulta distribuita, tipo quadro di Pollock e, prima che asciughi, decorate con gli zuccherini e con le caramelle.